Empatia. È una parola che sentiamo spesso e che, più di altre, sembra racchiudere un ideale profondo di vicinanza e comprensione tra esseri umani. Ma cosa significa davvero “empatizzare”?

E, soprattutto, esiste un modo di essere empatici che sia più profondo, più consapevole, più efficace?

Negli ultimi decenni, la psicologia ha mostrato come l’empatia non sia una qualità uniforme. Esistono infatti forme diverse di empatia: una, spontanea ed emotiva, che nasce dal sentire immediato; l’altra, più complessa e raffinata, che integra emozione e razionalità, capace di ascoltare senza perdersi. È questa seconda forma che chiamiamo empatia professionale.

Nel mondo dello Shiatsu, questa distinzione diventa ancora più importante.

Qui l’empatia non è solo un atteggiamento interiore: è un’esperienza incarnata, che si esprime attraverso il corpo, il respiro, il contatto fisico. Attraverso il tocco, l’operatore Shiatsu entra in comunicazione diretta con il ricevente, cogliendo non solo tensioni muscolari o squilibri energetici, ma anche emozioni profonde, spesso non dette.

Ed è proprio questa profondità che richiede un equilibrio delicato:

•Se l’operatore si lascia trascinare dall’emozione, rischia di confondersi con il dolore dell’altro.

•Se, invece, mantiene una presenza vigile e rispettosa, riesce a essere un canale autentico di ascolto e cura.

In questo ciclo intitolato “Empatia professionale e il contatto fisico nello Shiatsu”, esploreremo passo passo:

•Cos’è l’empatia nel contesto del tocco Shiatsu.

•I rischi di un’empatia spontanea e non mediata.

•Come coltivare un’empatia professionale fatta di ascolto profondo, distacco consapevole e rispetto.

•Strumenti pratici e riflessioni per affinare la nostra presenza durante il trattamento.

•E, infine, come questa forma di empatia possa insegnarci qualcosa di più ampio sulla vita stessa: essere vicini senza invadere, sentire senza perdersi, aiutare senza sostituirsi.

In ogni puntata cercheremo di tradurre concetti psicologici e principi energetici in strumenti concreti di crescita personale e professionale, offrendo una chiave di lettura utile non solo agli operatori Shiatsu, ma a chiunque lavori nella relazione d’aiuto.

Perché, in fondo, sentire è umano.

Sentire bene — con lucidità, delicatezza e rispetto — è ciò che trasforma il semplice tocco in un gesto di autentica cura.

Vi invito a seguirci nelle prossime settimane in questo viaggio di consapevolezza, tocco dopo tocco, parola dopo parola.

Di Centro Tao Network

TAO, Tecniche ed Arti Orientali. Scuola di Shiatsu Tao, network dei professionisti delle discipline olistiche, corsi, trattamenti, conferenze. 3474846390 - info.centrotao@gmail.com

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