L’empatia consapevole non nasce solo dalla buona volontà o dalla sensibilità innata. È il frutto di una pratica costante e di un lavoro su di sé che l’operatore Shiatsu può coltivare ogni giorno.

Ecco alcuni consigli pratici per sviluppare un’empatia professionale attraverso il contatto:

Coltiva la consapevolezza corporea

Prima di sentire l’altro, devi saper sentire te stesso.

Lavora sulla tua postura, sul respiro, sulla percezione dei tuoi punti di tensione. Un operatore che è connesso al proprio corpo è più stabile e meno esposto al rischio di fusione empatica.

Esercizio quotidiano: 5 minuti di autoascolto a inizio giornata: percepire piedi, bacino, respiro, spalle, come un check-in interiore.

 

Allenati alla “presenza testimone”

Quando tocchi, non devi invadere.

Allenati a stare con il ricevente senza voler modificare subito ciò che percepisci. Il primo passo è essere presenti, senza giudizio, senza intenzione.

Esercizio: Durante il trattamento, porta attenzione al tuo respiro ogni volta che ti accorgi di voler “fare” qualcosa. Restituisci il ritmo al tocco.

 

Sospendi il giudizio

Empatia non significa interpretare l’altro secondo le tue categorie.

Accogli ciò che emerge: tensione, silenzio, emozione. Sii curioso senza voler spiegare tutto. Non cercare subito la causa o il perché: limita il tuo intervento a una presenza aperta e attenta.

Promemoria: “Non è mio compito capire tutto subito. È mio compito esserci.”

 

4. Impara a distinguere tra “sentire” e “portare”

Senti il dolore, la tensione, la paura dell’altro — ma non devi portarla su di te.

Riconosci la differenza tra essere un canale di ascolto e diventare un contenitore dei problemi altrui.

Visualizzazione: Immagina di essere una montagna: stabile, immobile, aperta. Le nuvole (le emozioni del ricevente) passano, ma non ti scuotono.

 

Rinnova l’intenzione a ogni contatto

Ogni pressione, ogni gesto nello Shiatsu è un atto di rispetto.

Prima di iniziare un trattamento, dedica un momento a ricordarti la tua intenzione: esserci per l’altro, senza invaderlo.

Piccolo rituale: prima di appoggiare le mani, una breve pausa interiore: “Sono qui per accompagnare, non per dirigere.”

 

Conclusione pratica

Sviluppare l’empatia professionale nello Shiatsu non significa diventare insensibili, ma imparare a trasformare la sensibilità in presenza efficace.

Significa allenare il cuore e la mente a camminare insieme, proprio come l’intelligenza emotiva ci insegna.

Nel tocco Shiatsu, come nella vita, non basta sentire.

Bisogna sentire bene. Con lucidità, con delicatezza, con rispetto.

Solo così il contatto diventa una via di cura vera: una strada di ascolto, presenza e libertà condivisa.

Di Centro Tao Network

TAO, Tecniche ed Arti Orientali. Scuola di Shiatsu Tao, network dei professionisti delle discipline olistiche, corsi, trattamenti, conferenze. 3474846390 - info.centrotao@gmail.com

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